Nel
cielo del mio giardino crescono immense città levitanti. Secoli fa
si è stabilita da queste parti una tribù di telepati, i quali
riuscirono a instaurare una comunicazione completa con il mondo
vegetale, fino a fondere la propria coscienza con quella delle
piante. Con l'avvicendarsi delle generazioni, la tribù cominciò a
modificare l'ambiente circostante mediante la trasformazione
telepatica di alberi, arbusti e rampicanti. Così, quella coscienza
condivisa finì per assumere i tratti di un vero e proprio
territorio. L'enorme Aurelia, di più recente formazione, cominciò
il suo processo di levitazione solo poche centinaia di anni fa,
traendo energia dal sole per la necessaria fotosintesi e idratandosi
con le grandi nubi che l'attraversano. Gli Aureliani, prodotto delle
proprie sofisticate tecniche di comunicazione extrasensoriale, sono
un popolo prospero e pacifico, dedito alla meditazione e alla
filosofia. Oggi la loro città è un centro spirituale e meta di
pellegrinaggio per donne, uomini e interi popoli in cerca della
verità, ma accoglie anche semplici curiosi o stanchi emissari di
pianeti lontani, che sperano di trovare qui le risposte a cui le loro
rigide metafisiche non potrebbero mai arrivare.
Viaggio
nel fantasmagorico giardino di Apparitio Albinus. Claudio Romo 2016