giovedì 30 marzo 2017

Aurelia astrale

Nel cielo del mio giardino crescono immense città levitanti. Secoli fa si è stabilita da queste parti una tribù di telepati, i quali riuscirono a instaurare una comunicazione completa con il mondo vegetale, fino a fondere la propria coscienza con quella delle piante. Con l'avvicendarsi delle generazioni, la tribù cominciò a modificare l'ambiente circostante mediante la trasformazione telepatica di alberi, arbusti e rampicanti. Così, quella coscienza condivisa finì per assumere i tratti di un vero e proprio territorio. L'enorme Aurelia, di più recente formazione, cominciò il suo processo di levitazione solo poche centinaia di anni fa, traendo energia dal sole per la necessaria fotosintesi e idratandosi con le grandi nubi che l'attraversano. Gli Aureliani, prodotto delle proprie sofisticate tecniche di comunicazione extrasensoriale, sono un popolo prospero e pacifico, dedito alla meditazione e alla filosofia. Oggi la loro città è un centro spirituale e meta di pellegrinaggio per donne, uomini e interi popoli in cerca della verità, ma accoglie anche semplici curiosi o stanchi emissari di pianeti lontani, che sperano di trovare qui le risposte a cui le loro rigide metafisiche non potrebbero mai arrivare.

Viaggio nel fantasmagorico giardino di Apparitio Albinus. Claudio Romo 2016

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